CFP VANTINI 1839

Trasparenza

Il decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” entrato in vigore il 20 aprile 2013, stabilisce obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

La presente sezione del sito contiene tutte le informazioni previste da tale decreto.

La Scuola ricade nell’ambito del Comma 3 dell’art. 2 bis del Dlgs 33/2013 così come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14 maggio 2018

L’art. 2 bis, comma 3 recita:

“La medesima disciplina prevista per le pubbliche amministrazioni di cui al comma 1 si applica, in quanto compatibile, limitatamente ai dati e ai documenti inerenti all’attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o dell’Unione europea, alle società in partecipazione pubblica come definite dal decreto legislativo emanato in attuazione dell’articolo 18 della legge 7 agosto 2015, n. 124, e alle associazioni, alle fondazioni e agli enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica, con bilancio superiore a cinquecentomila euro, che esercitano funzioni amministrative, attività di produzione di beni e servizi a favore delle amministrazioni pubbliche o di gestione di servizi pubblici”

In base alle previsioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n° 141 del 321 febbraio 2018 i soggetti individuati dall’art. 2 bis comma 3 del Dlgs 33/2013 sono tenuti agli assolvimenti degli obblighi di pubblicazione come meglio specificati nell’allegato 2.3 della sopracitata delibera

BILANCIO

In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previste dai seguenti riferimenti normativi:

– articolo 29, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”.

– Art. 6, comma 4 del Decreto Legislativo 175 del 19 agosto 2016 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”.

DOCUMENTI ALLEGATI

1) BILANCIOAF 2021-2022 (approvato dall’assemblea dei Soci nella seduta del 14 dicembre 2022 e riferito all’attività formativa svolta dal 01 settembre 2021 al 31 agosto 2022)

2) RELAZIONE del revisore dei conti al bilancio AF 2021-2022

CARTA DEI SERVIZI E STANDARD DI QUALITÀ

In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previste dai seguenti riferimenti normativi:

– art. 32, comma 1 decreto Legislativo n° 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”

DOCUMENTI ALLEGATI

1) MANUALE DELLA QUALITÀ DELL’ENTE UNI EN ISO 9001:2015

2) CERTIFICATO QUALITÀ TUV ITALIA

MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS 231/2001

La Scuola Vantini è dotata di un modello organizzativo in ottemperanza al  Dlgs231/2021 ed  è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 09 dicembre 2010 il Modello Organizzativo ed il Codice Etico della Scuola Vantini

Il Modello Organizzativo viene costantemente  aggiornato con riferimento ai seguenti reati

  • Reati ambientali
  • Reati di tipo informatico
  • Reati contro la Pubblica Amministrazione
  • Reati contro la persona individuale
  • Reati ambientali – bis
  • Reati societari

LEGGI IL NOSTRO
MODELLO ORGANIZZATIVO E CODICE ETICO

VEDI GLI AGGIORNAMENTI

ORGANISMO DI VIGILANZA

Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 13 ottobre 2015 è stata modificata la composizione dell’organismo di vigilanza della Scuola Vantini che risulta composto da:

1) Avv. Emanuele Corli (presidente)

2) Dott. Gianpaolo Saleri

3) Prof. Diego Bonzi

REGOLAMENTO ORGANISMO DI VIGILANZA

ACCESSO CIVICO

In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previste dai seguenti riferimenti normativi:

– Linee guida ANAC FOIA (del. 1309/2016)

L’Accesso civico (semplice o generalizzato) consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni senza necessità di dimostrare un interesse legittimo.

  • L’Accesso civico semplice consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni che le amministrazioni hanno l’obbligo di pubblicare (art.5, c. 1).
  • L’ Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare (art. 5, c. 2).

Per presentare una richiesta di accesso FOIA è possibile compilare un modulo da inoltrare firmato sia con firma digitale direttamente sul file che con firma autografa.

La richiesta potrà essere spedita con le seguenti modalità:

Invio telematico: cfpvantini@pec.it; lara.vianelli@vantini.it

Invio con posta ordinaria: Via Caduti Piazza Loggia 7/b – 25086 Rezzato (BS)

Rimedi disponibili in caso di mancata risposta o in caso di rifiuto parziale o totale.

In caso di rifiuto totale o parziale dell’accesso o di mancata risposta entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta, il richiedente può presentare domanda di riesame al responsabile della trasparenza – lara.vianelli@vantini.it – che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni.

Il Responsabile della trasparenza:
Dott.ssa Lara Vianelli

L’indirizzo di posta elettronica cui inoltrare la richiesta di accesso civico è il seguente:

cfpvantini@pec.it

lara.vianelli@vantini.it

L’Indirizzo di posta elettronica cui inoltrare la richiesta di accesso, in caso di ritardo o mancata risposta da parte del Responsabile della trasparenza è il seguente:

info@vantini.it

DOCUMENTI ALLEGATI

1) MODULO ACCESSO GENERALIZZATO

2) MODULO ACCESSO SEMPLICE

3) MODULO ISTANZA DI RIESAME

CLASS ACTION

In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previste dai seguenti riferimenti normativi:

– Art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo 198 del 20 dicembre 2009 “Attuazione dell’art. 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici”

– Art. 4, comma 6 del Decreto Legislativo 198 del 20 dicembre 2009 “Attuazione dell’art. 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici”

– Art. 4, comma 6 del Decreto Legislativo 198 del 20 dicembre 2009 “Attuazione dell’art. 4 della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici”

DICHIARAZIONE CLASS ACTION

COSTI CONTABILIZZATI

In questa sezione sono riportati i documenti e le informazioni previste dai seguenti riferimenti normativi:

– Art. 32, comma 2 lett. a) del Decreto legislativo n° 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

– Art. 10, comma 5 del Decreto legislativo n° 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”

DOCUMENTI ALLEGATI

1) TABELLA DEI COSTI CONTABILIZZATI  riferiti al bilancio AF 2021-2022

ALTRI CONTENUTI

In questa sezione è possibile trovare questa ulteriore documentazione rispetto a quanto disposto dal Dlgs 33/2013:

1) Delibera n° _156_ della Giunta Comunale di Rezzato del _22/12/2022_ nella quale si individua la Scuola Vantini tra quegli Enti che non sono inclusi nel Bilancio Consolidato

2) Delibera _137_ della Giunta Comunale di Botticino del _13/12/2021_ nella quale si individua la Scuola Vantini tra quegli Enti che sono inclusi nel Bilancio Consolidato

3) Adempimento ex. art. 1, c 125 L124/17: somme ricevute da Pubbliche Amministrazioni

5) STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

Nell’assemblea dei Soci che si è tenuta il 26 ottobre 2017 è stato approvato il nuovo Statuto dell’Associazione. Le modifiche statutarie sono state approvate da Regione Lombardia con decreto n. 840 del 12/12/2017 e l’Associazione è stata iscritta nel registro regionale delle persone giuridiche private ai sensi degli artt. 2 e 4 del Regolamento Regionale n. 2 aprile 2001 n. 2

6) ATTO COSTITUTIVO

6) SOMME RICEVUTE DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

7) MEMBRI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

  • Ruggero Pederzoli, presidente
  • Claudio Bresciani, consigliere
  • Angelo Laffranchi, consigliere
  • Stefano Visconi, consigliere
  • Gianluca Senco, consigliere
  • Aristide Peli, consigliere

Tutti i membri del Consiglio di Amministrazione NON percepiscono alcun compenso di qualsiasi natura connesso all’assunzione della carica

7) ADEMPIMENTO EX. ART. 1, C.125, L.124/17

A decorrere dall’anno 2018, i soggetti di cui all’articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni, i soggetti di cui all’articolo 137 del codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, nonchè le associazioni, le Onlus e le fondazioni che intrattengono rapporti economici con le pubbliche amministrazioni e con i soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nonchè con società controllate di diritto o di fatto direttamente o indirettamente da pubbliche amministrazioni, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, e con società in partecipazione pubblica, ivi comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le società da loro partecipate, pubblicano entro il 28 febbraio di ogni anno, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere ricevuti dalle medesime pubbliche amministrazioni e dai medesimi soggetti nell’anno precedente. Le imprese che ricevono sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al primo periodo sono tenute a pubblicare tali importi nella nota integrativa del bilancio di esercizio e nella nota integrativa dell’eventuale bilancio consolidato. L’inosservanza di tale obbligo comporta la restituzione delle somme ai soggetti eroganti entro tre mesi dalla data di cui al periodo precedente. Qualora i soggetti eroganti appartengano alle amministrazioni centrali dello Stato ed abbiano adempiuto agli obblighi di pubblicazione previsti dall’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, le somme di cui al terzo periodo sono versate ad apposito capitolo dell’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate ai pertinenti capitoli degli stati di previsione delle amministrazioni originariamente competenti per materia. Nel caso in cui i soggetti eroganti non abbiano adempiuto ai prescritti obblighi di pubblicazione di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, le somme di cui al terzo periodo sono versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, di cui all’articolo 1, comma 386, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Il Ministero del Lavoro con propria circolare 2 dell’11.01.2019, ha pubblicato i chiarimenti rivolti ai soggetti interessati (imprese ed enti no profit: associazioni, fondazioni e Onlus) possano, entro il prossimo 28 febbraio 2019, per adempiere agli obblighi di trasparenza e pubblicità di cui all’articolo 1, commi 125 -129, della L. 124/2017 concernenti gli obblighi di pubblicità dei rapporti economici intercorsi con la Pubblica Amministrazione o con altri soggetti pubblici

DICHIARAZIONE 2022

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